Che cos’è il Morbo di Dupuytren?

Il morbo di Dupuytren è una patologia cronica, progressiva, dovuta ad ispessimento e retrazione dell’aponeurosi palmare che determina una flessione permanente, progressiva ed irriducibile di una o più dita e conseguente rigidità articolare. 

Più di 180 anni sono passati dal 1831 quando il barone Guillaume Dupuytren (1777-1835) ha presentato le sue scoperte a Parigi sulla malattia che ha acquisito il suo nome. Ma le cause della malattia di Dupuytren rimangono ancora sconosciute, anche se è importante una certa predisposizione familiare. I trattamenti attuali mirano a rallentare la progressione della malattia e a migliorare la funzionalità della mano. La malattia di Dupuytren è una malattia benigna,non letale, anche se a volte può risultare invalidante.

    Epidemiologia
  • Età adulta avanzata:incidenza prevalente V-VII decade
  • Generalmente M>F
  • Colpisce quasi esclusivamente la razza bianca
  • Frequentemente bilaterale(65% dei casi)
  • Colpisce prevalentemente il lato ulnare della mano( 4° o 5° dito nel 70-80% dei casi)
  • Familiarità: autosomica dominante a penetranza variabili correlata all'età

Dal medico di base alla visita con il chirurgo della mano

La diagnosi del morbo di Dupuytren richiede un esame obiettivo semplice, durante il quale il medico riconosce le manifestazioni sintomatologiche caratteristiche e ne valuta la gravità.
Al termine della visita , viene consigliato di contattare uno specialista della mano, il quale indicherà al paziente il trattamento più idoneo.

Durante l'esame obiettivo, il medico esamina dettagliatamente i segni accusati dal paziente e raccoglie da quest'ultimo tutte le informazioni riguardanti i sintomi avvertiti.
Ai fini della diagnosi, sono elementi necessari: l'ispessimento cutaneo al livello del palmo della mano, la presenza di uno o più noduli sul palmo della mano, la flessione di una o più dita e l'incapacità di impugnare determinati oggetti.